Un viaggio tra Basilicata e Puglia. Alla Ricerca delle bellezze italiane.

Avete mai deciso di partire per un viaggio dalla mattina alla sera? Noi si questo viaggio tra Basilicata e Puglia è stato tutto improvvisato. Ogni tanto è bello poter scoprire la nostra Italia senza troppi pianificazioni e senza troppe preoccupazioni. Quindi abbiamo stabilito le tappe approssimative, abbiamo prenotato il primo appartamento e siamo partito alla volta di Matera. 1° Tappa Matera  Siamo arrivati a Matera in serata e dopo aver posato le valigie ci siamo incamminati verso il centro storico illuminato. Girare tra i “Sassi” nella parte vecchia di Matera è stato come fare un tuffo nel passato; la sensazione è quella di entrare in un vero e proprio presepe, infatti viene chiamata anche “la seconda Betlemme” ed è stata usata come location del film “The passion” di Mel Gibson e “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini.  Le abitazioni e negozi illuminati dalla luce artificiale donano a Matera un fascino particolare e senza tempo. Verrebbe da dire che la sera dà sfoggio a tutta la sua bellezza.  La mattina successiva abbiamo prenotato un tour tra i “sassi” e abbiamo fatto un bellissimo giro di tutta la parte vecchia. La nostra guida ci ha illustrato le caratteristiche di questo bellissimo e antico insediamento. Consigliamo a tutte le persone che, come noi, non conoscono bene la città, di effettuare un tour guidato, in modo da scoprirne la storia, le particolarità e le caratteristiche peculiari. Matera ha due principali quartieri la “Civita” ed il “Piano”.  Attorno alla “Civita” si sviluppano il Sasso Barisano e i Sasso Caveoso. Il primo prende il nome dalla città di Bari perché orientato verso nord-ovest e rappresenta la parte primaria dei sassi. La differenza sta nel fatto che qui vivevano le famiglie più facoltose, infatti, sono presenti “case in grotta” e “vicinati”, ovvero insiemi di abitazioni che si affacciano su un cortile con  l’unica differenza che le facciate sono più lavorate e sono maggiormente curate. Il Sasso Caveoso invece è orientato verso sud e prende il nome dalla città di Montescaglioso, nota nel medioevo come Mons Caveous. Questa parte delle città è considerata il quartiere più antico e che maggiormente conserva l’aspetto della città rupestre.  Qui si trovano le abitazioni scavate all’ interno della calcarite (tufo), costruite l’una sopra l’altra. La particolarità è che con il materiale scavato si realizzava la parte anteriore dell’abitazione, andando così a chiudere la “grotta”; da qui il nome “casa-grotta”.  Le abitazioni scendono come a formare dei gradoni verso una profonda fossa naturale “la gravina”. Negli anni cinquanta i Sassi furono definiti la “Vergogna Nazionale” a causa delle condizioni igienico sanitarie in cui versavano. La popolazione dovette abbandonare le abitazioni per spostarsi in insediamenti più moderni. Negli ultimi decenni, in seguito ad opere di recupero, i Sassi sono stati riportati al loro antico splendore e sono divenuti il simbolo della rinascita della città. Nel 1993 I Sassi sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell’ UNESCO come “un modello di vita in equilibrio con l’ambiente con cui si integra, senza stravolgerlo, pur sfruttandone le risorse”. Finita la nostra visita ci siamo spostati sul versante opposto della gravina, sull’altopiano della Murgia Materana, per ammirare la vista dei sassi nella loro interezza. Posto perfetto per fare bellissimi scatti con una visuale completa su Matera. Successivamente siamo tornati nel centro storico ed abbiamo girato senza meta, perdendoci tra le viuzze per catturare qualche scorcio suggestivo. Cosa vedere? Le chiese rupestri  Vi sono circa 150 rupestri sul territorio materano, e per la loro tutela è stato istituito il Parco delle Chiese Rupestri, dichiarato anch’esso patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Tra le più rinomate abbiamo:  Chiesa di San Pietro Barisano che sorge nel Sasso omonimo, con la facciata in stile romanico – barocco;  La chiesa di Santa Lucia alle Malve contenente affreschi di notevole fattura;  La cripta di San Giovanni che formano, attraverso un cunicolo interno, un unico complesso rupestre di grande suggestione;  La chiesa di Santa Maria de Idris scavata nel fianco del Monterrone,   si trova al centro del Sasso Caveoso. Da qui potrete ammirare una vista fantastica sui Sassi. La chiesa è piccola e deliziosa e all’interno potrete trovare vecchi affreschi bizantini.  Casa-Grotta nel cuore del sasso Caveoso Se volete avere un’idea di come fossero le abitazioni prima dell’evacuazione non potete  perdere la visita alla casa grotta.  In questa vecchia abitazione il tempo sembra essersi fermato; la grotta appare com’era arredata ed utilizzata ai tempi.  All’interno della casa grotta vivevano famiglie molto numerose e la loro vita si svolgeva intorno ad un’unica grande stanza.Nell’abitazione non vi erano finestre ad esclusione della porta di ingresso e le persone condividevano questo spazio con gli animali di proprietà. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:30 fino a sera.  Costo del biglietto: 3 euro. La Cattedrale di Matera  Situata su un piano alto della città, offre una splendida vista sul Sasso Barisano. La costruzione, risalente al XIII secolo, sorge sui resti dell’antico monastero benedettino. Dal 1627 la cattedrale fu dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, protettori della città.  La facciata è in stile romanico – pugliese con un portale riccamente decorato con un imponente rosone a 16 raggi (simbolo della ruota della vita)  Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19.00. Costo del biglietto: 1 €. Audioguide 2 €. Il Palombaro Lungo di Matera Il Palombaro lungo è la grande cisterna, scavata sotto la centralissima Piazza Vittorio, utilizzata fino ai primi decenni del secolo scorso per la raccolta di acqua potabile. Costruita nel 1846 come riserva idrica per gli abitanti del Sasso Caveoso fu riportata alla luce nel 1991 in occasione dei lavori di sistemazione della piazza. Il serbatoio, profondo 15 metri e contenente circa 5.000 metri cubi d’acqua, era parte di un ingegnoso sistema di raccolta d’acqua, formato da una complessa trama di canali, grotte, gallerie, cisterne sotterranee, per recuperare le acque piovane e le acque della falda nelle vicinanze. Nel tardo pomeriggio ci siamo detti: “Matera è un posto meraviglioso! Ma visto che siamo qui, perché non andare a scoprire gli angoli nascosti della Puglia?”  Detto fatto! Abbiamo cercato il posto più vicino a Matera che suscitasse…

Lago di Braies

Quello che devi sapere per la tua vacanza sul lago di Braies Questo lago è divenuto famoso grazie alla larga diffusione di immagini sul web, sui canali social e grazie alla serie televisiva “Un passo dal cielo“. Oggi è meta per escursionisti, amanti della natura, fans della serie tv e ovviamente di molti fotografi. E’ situato nel comune di Braies (BZ) a circa 97 km da Bolzano. Il Lago si trova a circa 1500 mt slm nel punto più a nord del parco naturale Fanes-Senes-Braies ed è posizionato in fondo alla val di Braies e su tre lati è circondato dalle vette dolomitiche tra cui tra cui la Croda del Becco. Sembra essere incastonato tra queste montagne come un gioiello, le sue acque sono di un colore che vanno dal turchese al verde smeraldo. Grazie a questa tipica colorazione con il riflesso delle montagne, è l’ambiante perfetto per scatti molto scenografici. Ha una lunghezza di 1,2 km e una larghezza di 300-400 metri, con circa 36 mt di profondità massimi è uno dei laghi più profondi della provincia autonoma di Bolzano. La temperatura massima dell’ acqua in estate è di 14 ° gradi mentere nel periodo invernale la temperatura scende sotto lo zero facendo si che l’ intero lago si congeli, infatti, in questo periodo la luce solare non è mai diretta sulla superficie del lago, perché le montagne circostanti fanno da scudo ai raggi solari. Questo fa si che l’acqua, non essendo mai riscaldata direttamente, si congeli completamente. È un “lago di sbarramento” poiché si è originato a causa dello sbarramento del Rio Braies a causa di una farna staccatasi dal Sasso del Signore. Le acque che defluivano a valle si sono accumulate formando il lago, ora invece defluiscono sotto terra nel punto più profondo e riemergono a valle.  Rimarrete sicuramente a bocca aperta di fronte al suo imponente panorama montano e sulla riva del al lago sorge una bellissima e scenografica chiesetta dedicata alla Divina Madre Dolorosa, consacrata il 3 luglio 1904 che è stata costruita come cappella privata della famiglia Hellensteiner. La chiesetta tra le montagne era meta di pellegrinaggio per gli alpinisti che andavano a pregare prima di avventurarsi sulle cime dolomitiche, è conosciuta anche in Europa perché i prigionieri più illustri che Hitler teneva nascosti, dopo essere stati liberati, erano soliti andare a pregare li. Quando visitare il Lago di Braies ? Tutto l’anno è possibile visitare il lago di Braies, ed ogni stagione offre uno scenario diverso da poter ammirare, infatti, offre l’opportunità di poter fare moltissime attività adatte ai vari periodi dell’anno, non ne rimarrete mai delusi. Cosa fare al lago Braies ? Nel periodo estivo è possibile effettuare escursioni in bicicletta oppure a piedi attraverso i sentieri che partono dal lato e dal fondo del lago. E’ possibile rilassarsi lungo le sponde, con passeggiate non impegnative lungo tutto il periplo del lago. Invece, nel periodo invernale è possibile fare ciaspolate, hockey o pattinaggio libero sul ghiaccio. – Noleggio barche a remi E’ possibile noleggiare delle piccole barchine a remi, da 4 posti max, per fare il giro del lago:– da maggio/giugno/settembre/ottobre  dalle 10.00 alle 17.00– da luglio/agosto dalle  8.30 alle 19.00Tenete presente che il noleggio è chiuso in caso di maltempo e che non è possibile prenotare la barca in anticipo. Costo per 1/2 h 19 euro. – Escursioni Intorno al lago L’ Escursione attorno al Lago di Braies è un’esperienza da non perdere, il sentiero da circa un’ora e mezza è accessibile a tutti, anche ai più piccoli. Il lago è un luogo ideale per un bel picnic, per giocare con l’acqua o fare una semplice passeggiata. Malga Foresta (1.590 m) Un sentiero da affrontare con tutta la famiglia, una volta raggiunta la sponda meridionale del lago si svolta ad ovest, seguendo le indicazioni per Malga Foresta. Un ampio sentiero in mezzo al bosco con una lieve pendenza, vi farà salire piacevolmente fino alla malga, andata e ritorno sono circa 6,5 km. Croda del Becco (2.810 m) Un percorso lungo e impegnativo, il punto di partenza si trova sulla sponda meridionale del lago attraverso il sentiero n ° 1. Una bella salita ripida con tratti assicurati da una fune metallica. Nella parte finale fino alla vetta il sentiero è meno arduo.  – Sport invernali Ciaspolate Hockey Pattinaggio Il paradiso per i fotografi Noi da amanti della fotografia riteniamo che sia una location fantastica per scatti in notturna e di giorno, i riflessi che si creano sulla’ acqua, i colori del lago e la splendida palafitta ad inizio lago sono le protagoniste perfette per scatti suggestivi. Curiosità Per la sua indiscussa bellezza il lago di Braies è stato scelto come set per numerosi film, fiction e pubblicità. Per citarne alcuni : “A un passo dal cielo” , “ll principe abusivo” e spot  del brand Pandora. Ulteriori info – È possibile raggiungere il Lago di Braies: – A piedi o in bicicletta in qualsiasi momento, senza restrizioni; – In auto fino a esaurimento dei parcheggi presenti nella valle; – Con bus navetta ( la linea è la n° 439 da Monguelfo e n° 442 da Dobbiaco ) ed è richiesta la prenotazione con pagamento anticipato. Se i posti sul bus navetta sono esauriti, non è possibile accedere al lago con la navetta. Avvertenze Il lago di Braies non rientra nella lista dei laghi balneabili della Provincia autonoma di Bolzano, anche se non ci sono controlli è consigliato non effettuare il bagno. Dove Alloggiare al lago di Braies ? Prima di arrivare al lago incontrerete diverse strutture dove pernottare in completo relax, noi abbiamo preferito l’hotel nei pressi del lago. Conclusioni Il lago è dunque un posto da vivere con tutta la famiglia oppure è ideale per una fuga romantica. Potrete vivere la natura in modo differente e rilassarvi. Speriamo di avervi fatto innamorare di questo posto bellissimo, noi siamo molto legati a questo luogo perché è stata la nostra prima meta visitata insieme. Se volete scoprire qualcosa di più di noi, potete seguirci su instagram: @kuka313 @cristinatrillo_photo…

Castelluccio di Norcia la fioritura

Castelluccio di Norcia è un piccolo borgo che sorge a 1450 mt. s.l.m. distante 30 km da Norcia. Un oasi di pace da vivere in ogni stagione. Da scoprire nel periodo della fioritura delle lenticchie.

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